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Il progetto ALiCE arriva a Palermo

Il progetto Erasmus+ “ALiCE” è arrivato a Palermo.
Due giornate all’insegna della condivisione, della ricerca e della multiculturalità accomunate dalla voglia di studiare e confrontarsi su metodologie innovative di valutazione formativa applicate all’educazione alla cittadinanza Europea.
Il Cirpe ha accolto, nella residenza universitaria “Camplus” , circa ottanta persone, tra professori di liceo, di università e formatori di enti di formazione (IeFP), provenienti da Belgio, Bulgaria, Lituania, Slovenia, Norvegia, Portogallo, Repubblica ceca e ovviamente, Italia, i quali hanno preso parte all’evento presentando gli studi precedentemente condotti davanti ad una platea internazionale.
L’apertura dei lavori è stata affidata al capofila e coordinatore di progetto Dirk Timmermans (ASGO – Stedelijk Onderwijs) e a seguire Ama Amitai (Karel de Grote University – Anversa [BG]) ha presentato una panoramica generale riguardante la formazione effettuata nelle precedenti training sessions, analizzando pregi e opportunità del “feedback cycle” nella valutazione formativa.
Gli interventi successivi programmati sono stati affidati a Niels Van Hoof (ASGO) che ha esposto un lavoro volto a meglio definire le differenze che distinguono in termini di approccio le metodologie di valutazione sommativa, più incentrate sui risultati e la valutazione numerica, dalle metodologie di valutazione formativa maggiormente interessate invece a curare la qualità e individualità dei processi di apprendimento;
Luis Tinaco (Università di Lisbona), il quale ha proposto un nuovo punto di vista riguardante l’utilizzo della tecnologia (più nello specifico l’uso dell’intelligenza artificiale) nelle scuole e come questa può essere uno strumento utile a supporto dell’istruzione se utilizzata produttivamente, sfatando il mito che la tecnologia sia soltanto uno strumento negativo che porta necessariamente alla distrazione e deviazione;
Il terzo ed ultimo momento di plenaria è stato assegnato al coordinatore del progetto “iNEET” Cirpe, Ugo Giarratano, il quale ha esposto una valutazione accurata sul fenomeno della dispersione scolastica nel quartiere di Brancaccio e sulle difficoltà esistenti a livello pedagogico nel recupero motivazionale di utenti caratterizzati da elevati tassi di assenteismo e disaffezione nei confronti della scuola e della IeFP.
Questi temi sono stati oggetto dei workgroups, divisi in sei gruppi tematici capitanati da sei moderatori e reporter che hanno lavorato insieme e si sono confrontati con i relatori sui assi tematici: 1. Peer and Self-assessment; 2. Rubrics and Portfolio; 3. WSA; 4. Projectwork; 5. Values and attitudes; 6. Blended learning.
I lavori si sono conclusi con una restituzione finale delle ricerche e degli studi condotti nei workgroups , seguiti da un dibattito svoltosi in plenaria.

Le due giornate di lavoro, inoltre, sono state arricchite dalla presenza degli allievi del progetto “FOXIL” (Avviso 30/2019 – corsi: “Addetto alle lavorazioni ceramiche” e “Addetto al giardinaggio e colture ortofrutticole” ) i quali hanno donato a tutti i partecipanti un piccolo omaggio contenente una calamita in ceramica realizzata da loro che riporta il logo del progetto su una palma da fico e una seed ball da piantare.

Il progetto Erasmus+ “ALiCE” non è stato soltanto studio ma anche momenti di confronto informale, di socializzazione , di conoscenza delle bellezze architettoniche della nostra città di Palermo e del buon cibo, tutto accompagnato da buon vino brindando ad un’ Europa unita e alla ripudiazione della guerra.

Prossimo appuntamento: Kaunas! (Lituania)






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