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#throwbackcirpe – Anno 2019, il viaggio e la voglia di “rinascita” del sociologo Claudio Saita

Giorno 28 Ottobre 2019, presso il la chiesa della Beata V. Maria in Cielo Assunta si è tenuto l’incontro denominato “La vita è bella”, organizzato dalla Dott.ssa Stefania Seminara (C.I.R.P.E.), che ha visto protagonista il racconto del “viaggio” intrapreso dal Professore e sociologo Claudio Saita, presente alla conferenza, caratterizzato dalla voglia di rinascita e della ripresa di autonomia dopo un lungo periodo di coma trascorso presso il “Centro Celebrolesi” di Messina (ME).

All’incontro erano presenti la Dott.ssa Raffaella Sorce (C.I.R.P.E.) e il Parroco Francesco Bontà (P. S.M. delle Salette) che hanno dato il benvenuto ai partecipanti all’incontro ed esposto l’impegno da parte delle Istituzioni, della parrocchia, degli assistenti sociali, del centro di formazione e dall’IPM in merito all’operato nel territorio e dei giovani che lo vivono quotidianamente e di quanto ancora occorre lavorare per migliorare le condizioni di vita con la speranza che l’incontro in questione possa essere un incipit per iniziare un percorso di rinascita e di vita invitando a far propria l’esperienza e il percorso sociale e spirituale poco dopo narrato dal Prof. Claudio Saita. A seguire, La Dott.ssa Raffaella Sorce (C.I.R.P.E.) ha illustrato ai presenti il tema dell’incontro «La Vita è Bella», partendo dalla conoscenza personale e lavorativa dalla quale nasce la stima per l’ospite, narrando l’iter dell’esperienza ospedaliera e riabilitativa del Professore.

Dopo la visione del video “Marco Polo” di L.Mc Kennit, ha preso la parola il Prof. Saita che ha sottolineato di avere fiducia e speranza e che è possibile “rinascere” affrontando la vita nonostante le paure, i limiti e le difficoltà che si intercorrono durante il cammino di ognuno di noi. Proseguendo nel discorso, la Proff.ssa Tiziana Palmieri (colei che ha collaborato nella creazione del libro del Prof. Claudio Saita .ndr) ha preso la parola testimoniando come il racconto del cammino del Prof. Saita riesce a conquistare i propri ascoltatori travolgendoli e accomunandoli nella voglia di rinascita. Il cammino è stato lungo, caratterizzato dalla forza e voglia di riacquistare autonomia,  ma accompagnato e reso migliore grazie alla presenza di alcuni compagni di viaggio conosciuti grazie al percorso di musico-terapia intrapreso al Centro Celebrolesi di Messina.

Con il brano “Il tempo non torna più” di Fiorella Mannoia, viene presentato Christian, un giovane che ha vissuto la stessa esperienza del Prof. Saita che ha preso la parola raccontando il suo cammino un po’ turbolento a causa di scelte sbagliate intraprese ma che è riuscito ad affrontare grazie alla speranza di poter ricominciare che gli ha permesso di attuare una vera e propria rinascita.

Un ultimo brano musicale è stato condiviso durante l’incontro, “Ma che film la vita” dei Nomadi,  lanciando un messaggio esortativo in merito alla condivisione e alla donazione in termini di aiuto verso soggetti in difficoltà che necessitano soprattutto di gioia e speranza.

Il parroco Don Belluso, soggetto ospitante dell’incontro, ha ringraziato i presenti ma in particolar modo il Prof. Claudio Saita per la testimonianza riportata manifestando, inoltre, la sua felicità essendo a conoscenza del nuovo cammino intrapreso da Christian, ormai diventato un uomo rispetto al giovane ragazzo che aveva conosciuto molti anni prima.

Al termine dell’incontro “La vita è Bella”, il Moderatore ha ringraziato i presenti con l’auspicio e con la promessa da parte dell’ente di attuare un lungo lavoro e di essere parte integrante di un vero e proprio cammino di vita per i loro ragazzi, che saranno il futuro e gli adulti del domani.

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